Torre Colombaia è provvista di tre impianti fotovoltaici aziendali: 2 della potenza di 20 Kw ciascuno, che forniscono energia elettrica “scambio sul posto”sia al nostro Centro Aziendale/Magazzino prodotti (pompe di calore per il riscaldamento ufficio e casa salariati, cella frigorifera, elettricità per il funzionamento dei mulini per l’olio e per le farine, ecc.) che alle strutture agrituristiche (resistenza elettrica per pre-riscaldare il boiler acqua calda per termosifoni, illuminazioni, freezer e frigo, lavatrice).
In questo modo – con il rimborso GSE di 2/3 della bolletta ENEL – siamo energeticamente quasi autosufficienti nelle nostre attività aziendali.
Per l’acqua abbiamo attivato nel 2011 un impianto di fitodepurazione a valle della fossa IMHOF in uscita dal casale Cerreto agrituristico per il riutilizzo di tali acque depurate.
Il terzo impianto di 180 kw, costruito dalla Sunerg di Città di Castello (come i primi due) è invece per la “Vendita” di energia all’ENEL: l’elettricità prodotta (circa 230.000 kwh all’anno) viene poi utilizzata dall’ENEL stessa, che la rigira a 50 famiglie di San Biagio della Valle, oltre che fornire alla nostra azienda un discreto margine annuale di incentivo che ci permette di far fronte alla crisi attuale con qualche investimento di manutenzione che altrimenti non avremmo potuto permetterci.
La nostra filosofia è quella di JEREMY RIFKIN, La terza rivoluzione industriale: viene prefigurata una rete di consumo-produzione energetica diffusa e capillare da parte di ogni singola abitazione/stabilimento/azienda, che si interconnettono/internettano e scambiano energia tra loro, rendendo in prospettiva sovradimensionate e alla fine obsolete le megacentrali a carbone, olio combustibile e nucleare.