COME COLTIVIAMO
È un cereale molto antico, originario anch’esso dal Medio Oriente e da alcune zone dell’Africa (dove ancora oggi costituisce l’alimento principale insieme al riso). Come il farro è un cereale molto rustico e resistente alle avverse condizioni climatiche. Si semina a primavera inoltrata; è una piantina molto piccola, apparentemente fragile, simile alla lenticchia. Si trebbia ad agosto, talvolta anche a settembre. Il seme è giallo, piccolo (varietà dell’Italia centrale, diversa dal chicco più grosso, bianco, di importazione americana), tondo, rivestito da una buccia che sembra di celluloide.
TRASFORMAZIONE
Essendo un cereale vestito, va quindi decorticato in appositi impianti, prima di essere mangiato come miglio decorticato. Ne facciamo anche farina macinata sempre col nostro mulino a pietra. Tale farina che ne risulta può essere usata per dolci (“migliaccio”), pane e anche polenta: tale ultimo era il suo uso principale nel Nord Italia, prima che fosse sostituito dal mais di importazione americana.
BENEFICI
Il miglio contiene in misura maggiore del frumento la vitamina A, le vitamine del gruppo B, molti sali minerali e alcuni aminoacidi essenziali (è anche per questo, e per le qualità diverse e positive del farro, del grano del faraone, dell’orzo, che abbiamo coniato lo slogan, copiato dalle mele, un cereale al giorno toglie il medico di torno). Il chicco di miglio, come il riso, non contiene glutine ed è quindi adatto alla dieta di chi è intollerante a tale sostanza. Ha effetto alcalinizzante, quindi combatte l’acidità. È anche rinfrescante e ringiovanente sulla pelle, capelli e unghie.
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RICETTA
Preparazione di base
Facile e rapido da cucinare, non richiede ammollo in acqua. Lavare i chicchi con acqua fredda, scolarli e tostare leggermente con pochissimo olio.
Nel frattempo si mette sul fuoco l’acqua, circa il doppio del volume del miglio, e quando bolle versarla nella pentola dove si è tostato il miglio e portare a ebollizione a fiamma alta. Raggiunta l’ebollizione abbassare la fiamma, salare e lasciare cuocere a fuoco lento. Cuocere per circa 20 minuti.
Crocchette di miglio
(per 4 persone)
300 gr di miglio
200 gr di ricotta
100 gr di formaggio grattugiato (parmigiano)
2 cipolle, 2 carote
1 costa di sedano
olio extra vergine d’oliva e sale
Cuocere il miglio senza tostatura, soffriggere in una padella le verdure precedentemente tritate. Unire la ricotta con il formaggio, le verdure e il miglio cotto, amalgamare bene. Formare delle crocchette e metterle in una pirofila unta di olio, mettere in forno caldo per mezz’ora. Servire calde o fredde.
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